Splende nuovamente di Argento il settore giovanile maschile dell’Italia del Basket. A un anno dalla fantastica cavalcata che portò la Nazionale Under 16 fino al secondo posto dell’Europeo, stesso gruppo e allenatore si sono ripetuti scalando un altro gradino, ovvero chiudendo sul secondo gradino del podio anche il Campionato Mondiale che si è concluso a Istanbul. L’Oro è andato agli Stati Uniti, letteralmente ingiocabili del corso di tutto il torneo se è vero che col 129-88 inflitto oggi agli Azzurri, hanno chiuso il Mondiale con sette vittorie e uno scarto medio di 64.2 punti. Settimo, meritatissimo, successo per gli statunitensi, che hanno vinto il Mondiale in tutte le edizioni disputate a partire dal 2010. Bronzo ai padroni di casa della Turchia, che nella finalina hanno agevolmente avuto la meglio sulla Nuova Zelanda (101-78).
Gli Azzurri hanno provato a rimanere in partita riuscendoci nel primo quarto, chiuso sul 19-32, ma il 41-17 messo insieme da Team Usa nei secondi dieci minuti ha chiuso di fatto i giochi con venti minuti di anticipo. Sconfitta pesante e attesa, che in alcun modo sporca un Mondiale strepitoso, iniziato con due sconfitte contro Nuova Zelanda e Turchia ma poi chiuso in un clamoroso crescendo, prima che sulla nostra strada arrivassero gli ingiocabili Stati Uniti.
Giuseppe Mangone è stato votato come miglior allenatore del Mondiale. Nel miglior Quintetto del Mondiale è stato eletto Maikcol Perez, che ha chiuso il suo Mondiale con 14.0 punti e 8.7 rimbalzi di media. Insieme a lui Cameron Boozer (USA), AJ Dybantsa (USA), Oscar Goodman (Nuova Zelanda) e Kaan Onat (Turchia). Nel secondo quintetto l’azzurro Diego Garavaglia.