MARTINO cha cha cha è il nuovo singolo, nonché primo inedito assoluto, dell’Orchestrina di Molto Agevole, un gruppo di artisti legati dalla comune fascinazione per la musica da ballo, decisi a far rivivere il genere contro le intemperie del tempo che vorrebbe il liscio relegato a musica di terzo ordine. Il brano è un tipico ritmo cha cha cha anni Cinquanta nel quale si racconta una brevissima storia di leggerezza e ironia.
Martino, che ci immaginiamo essere un personaggio giovane, allegro e spensierato, invita a risolvere tutte le cose che gli succedono con un ballo. Un invito alla leggerezza senza età, una musica che si può ascoltare muovendo i piedi o oppure lasciando che suoni da sola, con garbo. Come un profumo in una casa gentile.
Il pezzo è stato scritto da Alessandro Grazian, nuovo membro della formazione dell’Orchestrina che si unisce a Enrico Gabrielli, Francesca Biliotti, Francesco Paolo D’Elia, Guido Baldoni, Francesca Baccolini e Davide “Dave” Radice che, mossi dalla bruciante passione per il liscio, compongono un’indagine tra balli e antropologia. Una cordata di musicisti provenienti da tutta Italia con esperienze che arrivano dal rock, dall’alternative, dall’indie, dal pop, dalla musica classica e dalla musica sperimentale. Musicisti attivi in progetti come Calibro 35, Afterhours, Torso Virile Colossale, 19’40’’, The Winstons, Hobocombo e molto altro.
Il progetto vanta la benedizione di Casadei Sonora Edizioni, etichetta connessa a Secondo Casadei, uno dei maggiori esponenti della storia del liscio in Italia, protettore delle forme più classiche e pure del genere. La canzone, inoltre, è stata scelta da Fabio De Luigi all’interno della colonna sonora del suo ultimo film “50 km all’ora“ uscito a gennaio 2024, in cui l’Orchestrina compare suonando live in una scena chiave assieme a Marina Massironi.
MARTINO cha cha cha, uscito il 29 marzo per Casadei Sonora Edizioni ed è il primo singolo estratto dal disco di inediti A noi piace il liscio!. Un disco che raccoglie dieci tipi di danze della musica da ballo tradizionale e d’antàn. Un vademecum per chi vuole approcciarsi al genere: ad ogni danza, dal Valzer al Fox-Trot, dalla Quadriglia alla Beguine, è associato il nome di un figlio dei membri di ieri e di oggi de L’Orchestrina. Perché la volontà di questa musica è passare attraverso le generazioni.