Gli Agenti delle Volanti della Questura di Andria, dopo una delicata opera di mediazione, sono riusciti a scongiurare il gesto estremo di una studentessa di 14 anni che minacciava di lanciarsi dal cornicione della scala antincendio di un istituto scolastico cittadino. La ragazza, che frequenta una scuola superiore, dopo aver consegnato un compito in classe, ha chiesto all’insegnante di andare in bagno; trascorsi diversi minuti dal suo allontanamento, la docente si è insospettita ed ha avvertito i collaboratori scolastici per verificare se fosse ancora in bagno. Dopo qualche istante ci si è accorti che la ragazza si era sporta lungo il cornicione della scala antincendio esterna all’edificio, a svariati metri d’altezza, minacciando di gettarsi. Una pattuglia delle Volanti, chiamata dai docenti tramite linea d’emergenza “113”, ha raggiunto la studentessa, la quale, però, ha intimato agli agenti di tenersi distanti, altrimenti avrebbe attuato il gesto estremo .La sapiente opera di negoziazione dell’esperto Capopattuglia, che si è tolto il cinturone e la giubba della divisa per attenuare lo stato di agitazione della ragazza e si è aperto a lei raccontandole dei figli coetanei, è riuscita a far breccia nella studentessa che si è confidata spiegando la causa del gesto. Al termine del dialogo e dopo essersi sfogata, la ragazza ha teso la mano al poliziotto; al che l’Agente, anche grazie all’intervento dell’autista della Volante, è riuscito a tirarla a sé, spostandola in un’area sicura all’interno dell’edificio. Dopo le prime cure sanitarie da parte del personale del “118”, la minore è stata riaffidata ai familiari.
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