Vladimir Putin è stato eletto ancora una volta Presidente in Russia e sarà al potere per altri 6 anni. Le elezioni, con un numero record di affluenti (circa il 78%, ndr) lo hanno visto vincere con l’87% delle preferenze nonostante le proteste in patria e nel mondo per votare scheda nulla. Nel suo discorso di vittoria, Putin ha avvertito la NATO che un conflitto mondiale non è da escludere totalmente e ha ringraziato i soldati in Ucraina. A sorpresa, il leader russo ha fatto un riferimento proprio ad Alexei Navalny,il suo principale oppositore morto il 16 febbraio in una colonia penale siberiana dopo anni di persecuzione politica, a cui dice avrebbe volentieri concesso la libertà: “Lo avremmo scambiato con alcuni prigionieri detenuti in Occidente, ma a condizione di non tornare in Russia; potete credermi o no, ma alla persona che me ne ha parlato ho detto subito di essere d’accordo. Purtroppo, è successo quello che è successo“. Nonostante la vittoria, tuttavia, molti Paesi nel mondo non si sono congratulati ed hanno parlato di repressione e brogli, tra cui l’Italia e la Germania. Altri, invece, come la Cina, Cuba e la Corea del Nord, hanno accolto con piacere la riconferma di Putin.