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“Una strategia difensiva decisamente fallimentare quella dell’amministrazione comunale di Baiano guidata dal sindaco Enrico Montanaro, che alla fine ci ha condotto, tutti, nessuno escluso, ad una sconfitta che si poteva e soprattutto si doveva evitare. Una battaglia persa, quella sancita dalla recente sentenza del Tar di Salerno, che ha dato ragione all’azienda Inwit in merito alla nota vicenda dell’antenna ripetitore di via Calabricita, una costruzione che non avrebbe mai dovuto vedere la luce. In un primo momento eravamo convinti che il primo cittadino e la sua giunta si fossero svegliati dal torpore, quando, l’ufficio tecnico emetteva finalmente ordinanza di abbattimento circa un anno fa. Poi è arrivato il ricorso al Tar della Inwit contro l’ordine di demolizione e l’incredibile e beffarda vittoria legata addirittura al silenzio assenso dell’amministrazione comunale con i giudici che hanno sentenziato la formazione del silenzio assenso in data 21 febbraio 2022, non essendo intervenuto alcun parere negativo o alcun dissenso da parte delle Amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico – territoriale o culturale, con la conseguenza che, prima di adottare l’ordine di demolizione, l’Amministrazione avrebbe dovuto ritirare in autotutela il provvedimento formatosi per silentium. Eppure bastava applicare l’attuale regolamento comunale sull’installazione di impianti di telefonia mobile e non avremmo mai avuto l’antenna. Regolamento approvato nel 2007 anche dall’attuale sindaco Enrico Montanaro, all’epoca capogruppo di maggioranza. Perché é stata omessa l’applicazione di tale regolamento?”. Così il Consigliere Comunale FdI di Baiano, Michele Colucci.
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