Ancora un ingombro sui binari della Circumvesuviana. In neanche un mese è già il quinto “attentato alla sicurezza dei trasporti sul passaggio a livello”. A comunicarlo è il sindacato ORSA che cita l’ultimo evento nei pressi del passaggio senza barriere, denominato “via Crapolla”, sulla linea ferroviaria della Circumvesuviana Napoli-Scafati-Poggiomarino, sulla tratta che va dalla stazione di Pompei Santuario a quella di Scafati.
“È dal 12 febbraio qualcuno cerca di danneggiare se non addirittura far deragliare i treni, mettendo sui binari le cose più disparate – si legge in una nota – Hanno iniziato con dei blocchi di cemento, poi una pedana di legno, poi ancora una vasca da bagno, una transenna stradale e, in ultimo, hanno addirittura usato un frigorifero“.
Il Sindacato OR.S.A. TRASPORTI, da sempre ha denunciato la pericolosità dei passaggi a livello: “Sono degli incroci tra strada e ferrovia che stanno diventando sempre più pericolosi. La soluzione può esser trovata soltanto se le aziende di trasporto e le istituzioni hanno il coraggio di impegnare risorse economiche per la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori. C’è bisogno di chiuderli, trovando o creando percorsi alternativi alla mobilità cittadina oppure, in alternativa, se ciò non fosse possibile, allora c’è l’obbligo di renderli più sicuri, montando le barriere su quelli che non ne hanno e contemporaneamente facendoli presenziare da personale aziendale opportunamente abilitato“.
“L’invito, o meglio la preghiera che facciamo alle aziende, alle istituzioni comunali e regionali, alle forze dell’ordine – concludono i sindacalisti – è quello di impegnarsi in iniziative sinergiche che possano rendere sempre più sicuri tutti i passaggi a livello, perché non solo quanto sta succedendo a Pompei, ma quanto è successo a pochi chilometri di distanza, col l’investimento e la morte di un raider su un altro di questi passaggi a livello senza barriere, non avvenga mai più“.