Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha concluso la sua personale spedizione a Roma, capitale e sede del Governo, per manifestare il dissenso contro lo sviluppo dell’Autonomia Differenziata che sta promuovendo il Governo Meloni. La manifestazione, organizzata da Anci Campania e dal governatore, ha visto quasi 700 sindaci presenti e tutti in coro hanno chiesto lo sblocco dei fondi congelati.
“Senza soldi non si lavora – ha tuonato De Luca contro la Meloni – È tollerabile questo atteggiamento con centinaia di sindaci che non hanno i soldi per l’ordinaria amministrazione? Riteniamo che la dignità del Sud non sia in vendita, così come quella della Campania e di Napoli. Il presidente Meloni deve chiedere scusa al Sud. Il fondo sviluppo e coesione è destinato al Sud, prevede che l’80 per cento delle risorse vadano al Sud e il 20 per cento al Nord. Un Governo che avesse avuto un briciolo di dignità avrebbe concordato l’accordo di coesione in primo luogo con tutte le regioni del Sud, non con quelle del Nord. Ha dimostrato di non avere dignità politica, e disprezzo nei confronti del sud”.
“Qualcuno venga qui a parlare, sennò dovete caricarci, ci dovete uccidere!“: ha poi alzato i toni De Luca che ha infine informato che assieme ad una delegazione di 10 sindaci hanno poi ricevuto l’invito a incontrare il prefetto di Roma, Lamberto Giannini.
[Fonte foto – PAGINA FACEBOOK Vincenzo De Luca/Massimo Pica]