Nonostante la sconfitta a Sanremo, Geolier ha ricevuto tante note liete negli scorsi giorni. Il sindaco di Napoli, infatti, ha conferito al giovane rapper una targa e una medaglia da parte della città di Napoli: “Abbiamo premiato Geolier per quanto ha dimostrato a Sanremo, dove con orgoglio ha portato sul palco Napoli e la canzone napoletana. Un riconoscimento che rappresenta un onore, ma anche una responsabilità – ha riferito il sindaco Gaetano Manfredi – Emanuele, ragazzo di estrema intelligenza, sa di essere un modello per tantissimi giovani e che con la sua musica può essere un riferimento positivo per una Napoli giovane, che guarda al futuro, ma sempre orgogliosa della propria identità. Gli ho chiesto un impegno affinché attraverso la propria arte e il proprio linguaggio musicale ci aiuti a trasmettere i valori positivi della nostra città contro ogni forma di violenza e prevaricazione“.
Una celebrazione, tuttavia, non senza polemiche. Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, ucciso in strada a Napoli da un giovane per futili motivi, ricordato anche sul palco dell’Ariston, ha risposto in maniera piccata. Citata dal Corriere del Mezzogiorno, infatti, la donna ha sottolineato come, pur difendendo l’operato del rapper, non ha gradito che ugual trattamento non sia stato riservato alla memoria del figlio da parte dell’Amministrazione Manfredi.
Nel frattempo, Geolier ha segnato altri record. All’11 febbraio, su Spotify, il brano di Geolier, “IJ pe me, tu pe te“, è il più ascoltato del Festival, seguito da Mahmood con “Tuta Gold” e Annalisa con “Sinceramente”, solo quarta Angelina Mango con “La noia”.