Uscito sulla piattaforma Netflix un anno fa, il documentario di “Meghan ed Harry” è ancora attuale. Il prodotto televisivo evidenzia una caratteristica di umanità che non sempre è percepibile quando si parlao si pensa alla famiglia reale. I due protagonisti danno vita ad una vera e proprio introspezione interiore, cercando di descrivere nei minimi dettagli tutto ciò che hanno subito ed affrontato negli anni successivi al matrimonio, fino alla decisione nel 2020 poco prima dell’arrivo del Covid di rintanarsi inizialmente in Canada e successivamente a Los Angeles. Ciò che la coppia ha dovuto affrontare negli anni è stata sicuramente l’ondata di terrore e di paura suscitata dalla presenza dei paparazzi che ponevano una sorta di pressione nei confronti della giovane coppia reale.
Per non dimenticare, inoltre, l’elemento di modernità che Meghan ha portato nel contesto britannico, non sempre apprezzato esternamente. Per altri aspetti essa rappresentava il superamento di aspetti arcaici e tradizionali, dato il suo impegno costante nei confronti della parità di genere, e molti eventi benefici, anche a sostegno di varie tematiche nei confronti della salute mentale, tematiche care ad Harry al quale, così come esplicita all’interno delle varie interviste raccolte nel documentario, la figura di Meghan sembrava molto simile a quella della madre Diana. Ciò che emerge, in conclusione, è che dietro a maschere si celano anime comuni, anche esse desiderose di protezione e amore.