Nola città della tolleranza e del libero pensiero: nel luogo di nascita di Giordano Bruno, il filosofo che nel 1600 preferì morire sul rogo di Campo de’ fiori a Roma piuttosto che rinnegare le proprie idee prende vita un progetto destinato ad allargarsi anche ai territori circostanti. Il 16 novembre 2023 la presentazione dell’iniziativa che si terrà nell’aula consiliare intitolata ad Aldo Masullo.
L’appuntamento è per le 16 e saranno presenti: il presidente del consiglio comunale Francesco Pizzella, il sindaco Carlo Buonauro, il docente di filosofia Luigi Pasciari oltre che i relatori Maurizio Greco che interverrà sul tema della giustizia, Gennaro Romano su quello della libertà ed il presidente della fondazione “Festa dei Gigli di Nola” Francesco De Falco che si soffermerà sulla solidarietà, uno dei valori che hanno ispirato la vita e le opere di San Paolino, il santo cui l’evento tutelato dall’Unesco è dedicato.
Il percorso che porta alla proclamazione di Nola “Città della tolleranza e del libero pensiero” è costituito da una serie di passaggi ufficiali che culmineranno nella celebrazione di un consiglio comunale attraverso il quale sarà formalmente sancita la volontà di creare un vero e proprio hub intorno al quale sviluppare momenti di sensibilizzazione e di salvaguardia dei valori dentro i quali Nola affonda le proprie radici. Prendendo spunto dalla risoluzione del 12 dicembre 1995 attraverso la quale l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite invitava gli stati membri a celebrare il 16 novembre di ogni anno il giorno della Tolleranza, così come sancito dall’articolo 6 della Dichiarazione dei Principi sulla Tolleranza firmato dagli Stati UNESCO, si è scelto di presentare, pertanto, proprio il 15 il progetto alla città.
Sarà l’anno zero della celebrazione della giornata simbolo del cammino che l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carlo Buonauro, intende compiere per raggiungere gli obiettivi prefissi, primi fra tutti il coinvolgimento delle scuole e la creazione di una “valle bruniana” nella quale comprendere le città del territorio nolano.
Dice, infatti, il primo cittadino Carlo Buonauro: “Ragionare di tolleranza verso ciò che è diverso e di libera espressione del proprio pensiero, soprattutto alla luce dei tragici avvenimenti del nostro tempo, significa provare a costruire una diffusa mentalità di libertà, solidarietà e giustizia sociale. Sono i valori posti a fondamento di questa seconda edizione speciale di FeNoMeNa, la kermesse filosofica nolana, nel segno di Giordano Bruno e della nuova intitolazione della Città di Nola. L’amministrazione comunale, anche con l’importante supporto della neo-istituita commissione toponomastica, e la Fondazione Parco letterario Giordano Bruno mirano, con una serie di eventi – incontri- dibattiti di diversa struttura ma di comune base assiologica, intende stimolare l’intera nostra Comunità, soprattutto i più giovani, orientandoli ai principî fondamentali sui quali si fonda la Pace fra i popoli”.
Non casuale dunque la scelta di proclamare Nola città della tolleranza e del libro pensiero in un momento di grande tensione internazionale. E’ anche per questo che alla presentazione del progetto sarà presente, in collegamento telefonico, Annarita Napolitano, delegata alle Nazioni Unite.
L’evento ha dato la stura all’organizzazione di una special edition di FeNoMeNa, la rassegna filosofica made in Nola che ha preso il via lo scorso anno e che nei prossimi giorni proseguirà con altri momenti di approfondimento.
Venerdì 17 novembre alle 10, nel palazzo di città sarà il momento delle scuole appartenenti alla costituenda valle bruniana. Alle 17.30 di domenica 19 novembre nei saloni del museo storico archeologico di Nola, Michele Ciliberto, Camilla Dacrema, Domenico Melidoro, Manuel Mira Candel, Sebastiano Maffettone dialogheranno su identità e prospettive bruniane. Lunedì 20 novembre, sempre alle 17.30 ma questa volta nella chiesa dei Santi Apostoli, il tema al centro degli interventi sarà “Fulvia Caracciolo, cronache di una suora ribelle tra Nola e Napoli”. Al tavolo dei relatori ci saranno: Maria Carolina Campone, Andrea Pane, Tobia Toscano, Adriana Valerio e Saverio Carillo.