Vincenzo Santopadre non è più l’allenatore di Matteo Berrettini. Una rottura, anzi “un arrivederci professionale”, che pone fine ad un connubio che aveva portato il tennista italiano a diventare uno dei più forti al mondo. E’ stato lo stesso Berrettini a comunicarlo sui suoi social:
Ero indeciso, non sapevo se scrivere qualcosa o comunicarlo e basta. Pensavo dovesse essere una cosa solo mia e tua, invece poi ho realizzato che, si, quello che abbiamo costruito, fatto e vissuto è solamente nostro, ma è anche la testimonianza tangibile che i sogni si avverano, che il duro lavoro porta sempre a qualcosa di positivo e che nella vita, a volte, non bisogna prendersi troppo sul serio. Sono arrivato nelle tue “braccia tennistiche” non sapendo ancora cosa volessi fare della mia vita, sei riuscito a farmi sognare lontano, tenendomi però attaccato alle singole giornate che vivevamo. Ogni allenamento un mattoncino, ogni sconfitta una lezione e ogni infortunio un’opportunità per migliorare e tornare più forti. Non credo di poter riuscire a buttare giù qualcosa che possa veramente far capire quello che sento per te. La riconoscenza, l’affetto, il rispetto, l’ammirazione, la gratitudine, la gioia e tutto quello che c’è di bello nel nostro rapporto si possono raccontare solo con un abbraccio. Il nostro è un arrivederci professionale che probabilmente accresce ancor di più il rapporto personale. Ti ho sentito con me in ogni difficoltà affrontata negli ultimi 13 anni e, nonostante siano state tante, quando penso a noi sento solo gioia. Sono felice e grato alle persone che hanno reso possibile il nostro incontro, e fiero di noi per come abbiamo sfruttato questo regalo che ci è stato concesso. Senza di te ci sarebbe stato Matteo Berrettini.