Due allarmi bomba, fortunatamente rientrati, hanno creato disagi nella città di Roma in pochi giorni. Il primo, nella mattinata del 18 ottobre, presso la scuola ebraica al Ghetto di Roma. La Comunità ebraica ha però successivamente precisato che quanto avvenuto alla scuola del Portico d’Ottavia era un’esercitazione e quindi l’allarme bomba era fittizio e l’evacuazione della scuola concordata precedentemente. Il secondo allarme bomba, più serio, è invece scattato nella mattinata del 23 ottobre presso la sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’allarme era scattato per un pacco sospetto dopo una chiamata per una valigetta sospetta lasciata davanti all’ingresso principale. Sul posto sono accorsi gli artificieri, Via Piave è stata chiusa al traffico ma l’emergenza è rientrata dopo le verifiche degli artificieri.
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