Un’area di rigore impenetrabile, rete e porta al sicuro. A garantire una difesa blindata non undici calciatori ma diversi quintali di rifiuti abbandonati. Siamo nello stadio comunale di San Paolo Bel Sito, da tempo in disuso. Nessuno sportivo sarebbe in grado di giocarci perché l’intero rettangolo è stato trasformato da un imprenditore del posto in una discarica a cielo aperto. Si tratta di un 47enne di Palma Campania, titolare di una cooperativa impegnata proprio nella gestione dei rifiuti nel comune di San Paolo Bel Sito e in altre cittadine della provincia. Sul campo di gioco quintali di rifiuti solidi urbani, senza alcun criterio di catalogazione o differenziazione. Tutti i materiali sono stati sequestrati, così come alcuni mezzi per la raccolta parcheggiati sul terreno. Discorso simile in un’area attigua al locale cimitero. Il 47enne è stato denunciato.
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