Spingere la maggioranza ad assumersi le proprie responsabilità per superare lo stato di abbandono in cui versa Cimitile. E’ questa la “fase 2” inaugurata nei giorni scorsi dal gruppo di opposizione “Coraggio Cimitile”, guidato dal consigliere comunale Massimo Scala. In queste settimane, infatti, il gruppo ha “cambiato passo” incalzando il governo cittadino ed il sindaco Balletta, con una serie di iniziative, richieste di chiarimenti, proposte, e convocazioni di Consigli comunali.
“Abbiamo atteso, come avevamo sempre dichiarato – afferma il consigliere Massimo Scala – lo scadere dei fatidici cento giorni, per dare modo alla maggioranza di avviare il percorso di rilancio di Cimitile, così come promesso in campagna elettorale. Purtroppo, le nostre previsioni si sono puntualmente avverate, ed oggi ci troviamo di fronte ad una situazione di profondo immobilismo causato soprattutto dalle faide interne che attanagliano, sin dal primo giorno, la compagine governativa. A pagare è sempre il cittadino che si trova a vivere in un contesto urbano profondamente abbandonato e degradato, senza che nessuno muova un dito”.
Nei giorni scorsi il gruppo consiliare Coraggio Cimitile si è reso protagonista della pulizia di un quartiere, oltre ad aver chiesto al Comune di promuovere una giornata di “bonifica” un’altra area del paese, ed una seduta di Consiglio comunale per rendicontare quanto fatto in questi primi mesi di governo.
“Non è più tempo di aspettare, perché mentre il medico studia il malato muore – aggiunge ancora Scala -. Questa amministrazione fino ad oggi si è segnalata solo per il suo assordante silenzio ed immobilismo. Noi riteniamo che bisogna agire in maniera concreta anche con forme di cittadinanza attiva. Noi lo abbiamo sempre fatto e lo continueremo a fare, anche se qualcuno prova a speculare. La maggioranza ed il sindaco devono farci capire cosa vogliono realmente fare per questo paese: noi ci siamo sempre, al di là delle distanze politiche, a dare il nostro contributo”.
Altra circostanza da evidenziare è stata la riconciliazione pubblica – attraverso i social – tra Massimo Scala e Francesco Di Palma, già sindaco di Cimitile qualche anno fa. In quella amministrazione Scala fu vicesindaco ed assessore, un’ esperienza che però si concluse con incomprensioni e malumori.
“Persone intelligenti ed intellettualmente oneste si ritrovano sempre, seppur a distanza di tempo – commenta Scala – è stato un chiarimento soprattutto di carattere personale, ma che può essere anche foriero di sinergie che possono dare sostanza al cambiamento non solo oggi ma anche per il futuro”.