A Marigliano torna la Festa Patronale in onore di san Sebastiano, san Rocco e san Vito. L’appuntamento è per sabato 2 e domenica 3 settembre. L’obiettivo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Peppe Jossa è stato quello di riportare in città un evento molto sentito dai cittadini di Marigliano che ogni anno si ritrovavano per rinnovare i sentimenti di fede verso i compatroni e di appartenenza alla comunità.
E’ questo il motivo per il quale si è puntato a valorizzare il coinvolgimento dell’intero territorio, senza distinzione tra centro e periferia, in un’iniziativa che rappresenta l’occasione per vivere insieme momenti di festa in coincidenza con la fine dell’estate.
La festa patronale conclude il progetto “Ri-vivi in Marigliano” finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli. Al programma religioso che culminerà, domenica 3 settembre, con la processione dei tre compatroni che si terrà alle 18 e con la celebrazione eucaristica prevista per le 19,30 si aggiungeranno iniziative dedicate allo spettacolo ed alla valorizzazione delle tradizioni locali grazie al coinvolgimento delle delegazioni delle frazioni cittadine: Lausdomini, Faibano, via Vittorio Veneto, Pontecitra, Casaferro e San Vito. Saranno, infatti, allestiti, degli stand per promuovere le attività gastronomiche, artigianali e associative che si svolgono durante l’anno. Un modo per valorizzare l’impegno dei cittadini a favore della crescita della città e per promuovere le risorse specifiche del territorio.
In questo solco si inserisce anche l’appuntamento di venerdì 8 settembre promosso dall’associazione “ProssimaMente”.
“La merenda raccontata” sarà il tema della kermesse che coinvolge produttori, nutrizionisti, forze dell’ordine e esperti sull’argomento dell’alimentazione sana, della filiera corta e dei prodotti di qualità, espressione proprio del contesto in cui prenderà vita la proposta culturale che si terrà nella prestigiosa location del Palazzo Ducale dalle 15 alle 22.
Non solo. In programma anche due concerti che vedranno protagonisti i Foja, storica band napoletana, e Gabriele Esposito che ha mosso i primi passi proprio a Marigliano. La parte musicale dell’evento è stata curata dal direttore artistico Antonio Porcelli.
“Si recupera il senso di comunità che tiene insieme tutta la città attraverso una serie di eventi organizzati con la collaborazione delle delegazioni di tutte le zone di Marigliano. Una bellissima congiunzione: si rinnova il culto dei nostri santi protettori e si ritrova lo spirito di comunità, il gusto di stare insieme, uniti dalla fede e dalle nostre tradizioni che rinverdiamo ed innoviamo pensando alle nuove generazioni che ne raccoglieranno il testimone”, ha sottolineato il sindaco Peppe Jossa.
“Proprio negli anni in cui la nostra festa patronale non si è tenuta abbiamo compreso quanto forte sia la voglia dei cittadini di essere comunità e di vivere insieme momenti che ne rafforzino l’identità. Abbiamo lavorato per recuperare un evento tradizionale molto sentito dunque, attribuendogli però un elemento innovativo attraverso il coinvolgimento di tutta la città ed é su questa scia che continueremo anche in futuro”, ha evidenziato l’assessore alla cultura, Adolfo Stellato.
“Il culto dei nostri santi patroni – ha affermato don Lino D’Onofrio, parroco della chiesa collegiata Santa Maria delle Grazie – si è rafforzato nel tempo e durante i momenti di difficoltà attraversati dalla comunità. Ricorrere alla loro intercessione è una eredità che ci viene consegnata e che noi dobbiamo rinnovare”.