Addio a Michela Murgia, una delle scrittrici più influenti in Italia negli ultimi anni. Originaria della Sardegna, 51 anni, era da tempo affetta da un tumore al rene. Aveva raccontato questa sua esperienza pubblicamente e attraverso il suo libro “Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi“. Aveva esordito nel 2006 con “Il mondo deve sapere“, un libro denuncia sul mondo dei call center che aveva vissuto personalmente, dal quale poi il regista Paolo Virzì aveva tratto il film “Tutta la vita davanti”. Ma il grande successo era arrivato tre anni più tardi con “Accabadora“, vincitore tra gli altri premi del “Campiello“, e con cui aveva dato voce ai matriarcati sardi tanto ricchi di tradizione quanto sconosciuto ai più. Prima di morire aveva sposato in “articulo mortis” il compagno musicista e regista Lorenzo Terenzi. Tanti i messaggi di cordoglio dalle personalità del mondo dello spettacolo e dai lettori.
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