Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Nola sono intervenuti presso i parcheggi del settore “Ischia” del centro commerciale “Vulcano Buono” di Nola, a seguito della segnalazione pervenuta alla locale Sala Operativa di una persona gravemente ferita. Secondo quanto ricostruito nell’immediatezza dai poliziotti intervenuti sul posto, è emerso che, poco prima, la vittima avrebbe avuto un diverbio con un vigilante addetto alla sorveglianza dei parcheggi del centro commerciale che si sarebbe rifiutato di aiutarlo a cambiare lo pneumatico bucato della sua autovettura. Ne sarebbe quindi nata una lite a seguito della quale l’indagato (il vigilante , ndr) avrebbe inferto alla vittima (un cliente 28enne di Acerra, ndr) alcuni fendenti di cui uno mortale al petto. Le attività di seguito esperite hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti a seguito della quale l’indagato, un 20enne di Secondigliano, è stato tratto in arresto per omicidio aggravato dai futili motivi e dall’utilizzo dell’arma.
“C’è un tema ineludibile, anche sul nostro territorio, di ordine pubblico e sicurezza urbana,si pensi anche alla piaga dei furti in appartamento – ha affermato il sindaco di Nola, Carlo Buonauro – I tagli al Reddito di Cittadinanza porteranno, verosimilmente ed in mancanza di strumenti alternativi, ad una escalation di tensione sociale. I servizi sociali del nostro Comune, anche quale capofila del piano di zona, offrono importanti risposte ad un livello di riconosciuta eccellenza regionale. Anche la Polizia municipale, pur nell’esigiutà delle risorse umane, ma sono alla porte nuove assunzioni, con il rafforzato sistema di videosorveglianza sta progressivamente recuperando il tempo perduto, anche grazie al totale impegno del nuovo Comandante. Occorre però – chiosa il sindaco – che lo Stato, primo titolare della funzione di prevenzione e repressione delle condotte illeciti, rafforzi la presenza sul territorio. Potenziamento delle unità, nuovo presidio delle strutture logistiche ed efficace coordinamento delle indagini sono esigenze non più procrastinabili“.