Le fiamme alte, il fumo, quella stanza che diventa una trappola mortale. A Milano la tragedia si consuma in una Rsa. Ai tempi del Covid c’erano state decine di vittime e tanti focolai, ora le fiamme hanno scritto una nuova pagina di morte. Secondo quanto riferito del Corriere, le fiamme si sono sprigionate nella stanza 605 al primo piano che ospitava Nadia Rossi e Laura Blasek. Entrambe avevano patologie invalidanti e sono morte uccise dal fuoco e dal calore. Per ora sono stati segnalati altri 4 morti, deceduti a causa del fumo che ha invaso i corridoi della Rsa. 81 invece i feriti, 14 sono gravi e ricoverati su quindici ospedali di mezza Lombardia. Secondo il quotidiano, pare che tutto sia partito da una sigaretta, fumata dalla 69enne della stanza 605. Poi le fiamme hanno lentamente avvolto materassi e coperte e la tragedia si è consumata velocemente. Durante l’incendio salta in aria anche una bombola d’ossigeno che accelera l’incendio. Le indagini ora riveleranno se sussistevano eventuali danni strutturali precedenti e malfunzionamenti nel sistema di sicurezza.
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