Brusciano. Con un atto di indirizzo viene affidato agli uffici tecnici competenti, la redazione della variante al PUC al fine di renderlo strumento efficace di governo con la possibilità di uniformarlo a tutto il territorio cittadino. L’impulso dato dall’atto ratificato dal consiglio comunale del 30 dicembre 2014 si suddivide in diversi punti caratterizzati dal principio di equità. Punto cardine è l’individuazione di una zona del territorio al fine di incentivare l’insediamento e/o delocalizzazione di attività artigianali, volano del nostro territorio, e con l’implementazione di quelle già esistenti. Predisporre l’applicazione del principio di intervento diretto nelle zone residenziali, indipendentemente dalla individuazione del lotto minimo al fine di non ostacolare i proprietari di piccoli appezzamenti, il tutto attraverso la modificazione strutturale dei comparti mediante interventi diretti e non subordinati a piani attuativi. Un altro aspetto fondamentale del piano, è la possibilità di prevedere che le aree attrezzature di attività di ogni tipo possano essere pubbliche o anche private. “Un atto volto a semplificare e sveltire le procedure, – precisa il primo cittadino Giosy Romano – che ci consentirà di far partire finalmente lo sviluppo di Brusciano. Una svolta epocale per il paese, uno strumento agevole e prodotto nel rispetto della corretta applicazione delle norme e con l’obiettivo chiave di promozione per lo sviluppo socio-economico del territorio”.
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