Si è svolta nella giornata di mercoledì 24 Maggio la prima edizione del “Giorno del gioco”, un’iniziativa nata nel comune di San Giorgio a Cremano 18 anni fa, che l’amministrazione Buonauro ha voluto sposare, importandola nella città di Nola. Un’iniziativa che verrà riproposta con cadenza annuale per sensibilizzare la cittadinanza sul diritto dei bambini al gioco nel rispetto dell’art. 31 della “Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, nonché promuovere il
divertimento come fattore di benessere emotivo di tutte le persone (bambini, ragazzi, adulti).
In questo momento storico, a più di due anni dalla pandemia, nella nostra società sempre più frammentata, sempre più social dipendente, le relazioni concrete appaiono spesso fragili, così da rendere le persone, ed in particolare i giovani, fondamentalmente soli. Giocare in compagnia favorisce una ritrovata socialità, educa al rispetto, alla reciprocità. Quando giochiamo, spontaneamente, abbassiamo le barriere, entriamo in connessione con gli altri, ne comprendiamo i bisogni, gli diamo fiducia. Da questo punto di vista il gioco non solo ha importante funzione educativa ma si dimostra strumento di integrazione sociale.
L’evento ha visto la partecipazione degli allievi delle scuole dell’ infanzia, primaria e secondaria di primo grado del territorio, a piazza Duomo e in piazza Giordano Bruno ma anche nei vari plessi scolastici; il “via al gioco” è stato molto emozionante caratterizzato dall’esecuzione dell’Inno di Mameli alla presenza del sindaco di Nola Carlo Buonauro, l’assessore alla Pubblica Istruzione Gemma De Falco, l’arch. Langella del comune di San Giorgio, promotore e regista dell’iniziativa, il consigliere di città metropolitana Giuseppe Bencivenga, nonché sindaco di Frattaminore, dove si svolgerà la 4° edizione del “Giorno del gioco”.
Sotto il sole di una splendida giornata quasi estiva, dopo la lettura della “Dichiarazione di apertura della I Edizione dell’evento” e lo spettacolo del corpo di ballo VIP DANCE, i tanti ragazzi si sono dedicati ai vari giochi antichi fatti con strutture di legno a cura di ANIMARTE; spettacoli di clown e giocoleria Mr BIG BABOL con le sue fantastiche bolle e laboratori di cartapesta a cura di Contea Nolana. La condivisione del Giorno del Gioco è avvenuta anche nelle scuole delle varie aree della città con animazione a cura della HOLLYWOOD ANIMATION e con i LUDOBUS presso I.C. Mameli di
Piazzolla (plesso degli Albertini) e I.C. Bruno-Fiore di Polvica a cura dell’associazione PROGETTO UOMO.
Un lavoro incessante quello dell’assessore Gemma De Falco che ha affermato: “Dopo tanto lavoro abbiamo celebrato la prima edizione a Nola del Giorno del Gioco dedicato ai giochi antichi dopo tanto lavoro la grandissima partecipazione ci rende felici; questa è una iniziativa che sicuramente sarà riproposta anche il prossimo anno e negli anni futuri proprio per sensibilizzare la cittadinanza sul diritto dei bambini al gioco nel rispetto dell’art. 31 della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nonché per promuovere il gioco come mezzo di espressione, comunicazione e incontro tra bambini e adulti e bambini. Giocare in compagnia favorisce una ritrovata socialità, educa al rispetto, alla reciprocità. Quando giochiamo, spontaneamente, abbassiamo le barriere, entriamo in connessione con gli altri, ne comprendiamo i bisogni, gli diamo fiducia. Da questo punto di vista il gioco non solo ha importante funzione educativa ma si dimostra strumento di integrazione sociale. Attraverso la riscoperta del “gioco libero”, del “gioco in città”, vorremmo ripensare il modo in cui si tessono le relazioni sociali e curarle affinché siano reciproche e cooperative; affinché ogni persona si percepisca come portatrice di esperienze, significati e risorse da condividere. Inoltre l’occasione ci permette, almeno per un giorno, di recuperare luoghi pubblici: sottraendoli alle automobili per destinarle al gioco in un’ottica di sostenibilità ambientale”.
“Bambini vestiti di bianco in queste piazze , siete i veri Gigli di questa città – afferma il sindaco Carlo Buonauro – vedervi con noi è una festa enorme; un grande evento; quando si mette l’impegno, la fantasia e la creatività, i sogni e gli obiettivi si realizzano sempre. Il gioco può essere la metafora della vita, bisogna rispettare le regole ma anche essere fantasiosi, bisogna impegnarsi ma anche lasciarsi andare qualche volta; la vita è rispetto dell’altro sviluppando la propria personalità; grazie a voi bambine e bambini che siete la nostra energia positiva”.