Condividere con l’amministrazione le esigenze dei cittadini che dovranno usufruire della nuova Piazza D’Armi. È “l’anello mancante” in un meccanismo, quello messo in campo dal Comune, che sta per cambiare le sorti del più grande spazio aperto della città di Nola.
Sono passati quasi otto anni ormai da quando il Movimento Piazza D’Armi ha cominciato a lavorare a quello che all’epoca sembrava un sogno: vedere realizzato il rifacimento della piazza. Da allora si sono succedute alla guida della città già 3 amministrazioni comunali, ma il Movimento non ha mai smesso di lavorare ed oggi, finalmente, il progetto sta per prendere forma. Il Movimento plaude all’Amministrazione per la celerità con cui si è mossa in quest’ultimo anno. Tuttavia questo non basta: manca ancora qualcosa!
Il Movimento Piazza d’Armi – fa sapere – ritiene che sia fondamentale organizzare un dibattito che coinvolga i cittadini, gli utenti e le Associazioni: “Si tratta di soggetti che si dovranno confrontare, in maniera fattiva, con l’Amministrazione e con i progettisti, per condividere le esigenze dei futuri utenti: i cittadini infatti rivendicano per quest’area una vocazione a parco urbano che porti un miglioramento della qualità della vita ed un rilancio urbanistico sostenibile. Fermi restando ovviamente i vincoli della Sovraintendenza. Il momento che stiamo vivendo è letteralmente storico per la nostra città, e la pubblicazione del bando di gara per la progettazione e l’esecuzione dei lavori né è un segnale evidente. Tuttavia il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni è mancato in questo ultimo anno, pur essendo fondamentale per una rigenerazione urbana che deve nascere dal basso e deve crescere negli anni come partecipata“.
Il primo incontro pubblico organizzato dal gruppo risale all’ormai lontano marzo del 2016: a partire da quel momento sono state numerose le occasioni in cui il Movimento, fianco a fianco con le istituzioni, ha lavorato per portare avanti il progetto di ristrutturazione della Piazza, troppo spesso lasciato nel dimenticatoio. Un percorso di attivismo che giunge sino al momento, epico per la nostra città, dell’attuale pubblicazione del bando per la progettazione definitiva e la realizzazione dei lavori nella Piazza.