Ritorna, dopo “un lungo contenzioso e un groviglio di problemi burocratici ereditati”, in mano alla Regione Campania nelle prossime settimane lo storico Stadio Collana di Napoli. Ad annunciarlo è stato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca: “Si tratta di un impianto importantissimo per il quartiere Vomero, per centinaia di giovani sportivi praticanti e tante società. Stiamo valutando di fare un grande investimento sullo Stadio Collana, sul modello delle Universiadi, per le quali abbiamo investito centinaia di milioni di euro rivolti a tanti impianti, dalla Piscina Scandone allo Stadio San Paolo-Maradona. Proprio per il Collana vogliamo realizzare un investimento sul modello dello Stadio Maradona. Nelle prossime settimane faremo il punto sugli interventi della Regione per Napoli e sui nuovi progetti che intendiamo realizzare, tra cui la ristrutturazione dello Stadio Collana“.
Il 7 aprile scorso la Regione aveva già preannunciato questo scenario con una nota ufficiale: “Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello proposto dal gestore della struttura contro la sentenza del Tar Campania che aveva dichiarato la legittimità del provvedimento regionale di decadenza della concessione per l’utilizzo e la gestione dell’impianto Collana di Napoli per grave violazione degli obblighi assunti. Tra le altre circostanze accertate, la sentenza pone in rilievo la modifica della compagine societaria gestrice che ha determinato il passaggio da una natura sportiva a quella sostanzialmente imprenditoriale della società“.
La storica struttura, nata nel 1920, ha ospitato anche le gare del Napoli e della storica squadra dell’Internapoli. Durante la guerra fu usata come campo di concentramento ma i napoletani liberarono la struttura durante le Quattro Giornate. Area sportiva polivalente, ha visto anche trionfare la squadra di rugby napoletana e il team di pallacanestro femminile.