Una bella storia da Napoli. A raccontarla è un cittadino su Facebook all’interno del gruppo “Abitanti di Capodimonte e non“.
“Oggi ero in un supermercato del nostro quartiere di cui non faccio nome per una questione di dignità e privacy – si legge nel post – mentre mi avvicino alla cassa davanti a me c’era una giovane mamma con sua figlia, tutto normale se non fosse che mentre stava pagando vedo che aveva pronta una sola banconota da 20 euro. Arriva il conto di 19.85 euro, ma mentre stava per pagare la figlia prende degli ovetti Kinder ed il conto supera i 20 euro. La mamma allora tenta di dissuadere la figlia a prenderli ma lei le vuole – continua il racconto – inizia a piangere, a quel punto inizia a togliere beni di prima necessità che aveva comprato per accontentare la bambina, tra cui farina, pasta e 2 barattoli di fagioli per quadrare il conto. Io ero prossimo al pagamento, prendo la merce scartata gliele metto in busta facendo finta che le avevo comprato per sbaglio e le dico ‘le prenda lei, ho fatto un piccolo errore e non ho tempo per il rimborso sempre se non si offende’, lei mi ringrazia e vado via. Scrivo questo post semplicemente per farvi capire che molto spesso basta poco per aiutare non offendendo la dignità di nessuno – conclude – e basta parlare dei soliti spari e cose brutte di questa città, perché noi Napoletani siamo soprattutto questo“.