Una delle serie più acclamate presenti nel catalogo netflixiano, da poco emersa con la terza stagione, è Emily in Paris, la cui protagonista è interpretata dalla nota attrice Lily Collins. Alla regia c’è Andrew Fleming, la serie è prodotta ed ideata dalla Darren Star Productions assieme ad MTV Studios. In quanto serie, essa esamina attentamente le caratteristiche di una giovane donna alle prese con la sua carriera.
Epicentro essenziale è sicuramente la moda, una delle passioni più importanti di Emily, la quale, in seguito al suo trasferimento dall’America alla Francia, ha modo di dare forma e corpo al suo sogno che da sempre conserva dentro se stessa: poter far successo in questo ambito del tutto complesso. Ma il compito principale della giovane donna è sicuramente quello di trasmettere il pensiero americano oltre oceano e, quindi, dare vita al mix di due culture completamente diverse tra di loro.
Inizialmente, così come emerge nella prima stagione, dovrà affrontare molteplici difficoltà, in primis sicuramente la lingua da dover apprendere, ma anche un rapporto instabile con il suo nuovo capo. Dotata di una forza di volontà ben visibile nel corso delle stagioni, Emily farà capo alla sua grande passione per poter sopravvive alle miriade di difficoltà, sullo sfondo della bellezza parigina, complice di ogni suo successo lavorativo ma anche sentimentale. In effetti, sarà accompagnata in questo percorso da amicizie come quella con Mindy, importante figura nella sua vita europea. Ed anche le sue complessità amorose giocheranno un ruolo fondamentale in quanto sospese tra due figure, quella di Gabriel e di Alfie. Sgargiante, costantemente alla moda, portatrice di tendenze, i suoi outfit sono un chiaro invito alla visione di una seria sicuramente caratteristica che descriva a pieno la storia di una giovane donna alle prese con la vita imprenditoriale nel campo della moda.