“La complessità delle vicende che si svolsero, in quei terribili anni, in quei territori di confine, la politica brutalmente antislava perseguita dal regime fascista, sono eventi storici che nessuno oggi può mettere in discussione. Bisogna poi dire, con fermezza, che è singolare, anzi è incomprensibile, che questi aspetti innegabili possano mettere in ombra le dure sofferenze patite da tanti italiani. O, ancor peggio, essere invocati per sminuire, negare o addirittura giustificare i crimini da loro subiti. Per molte vittime, giustiziate, infoibate o morte di stenti nei campi di prigionia comunisti, l’unica colpa fu semplicemente quella di essere italiani. Oggi la presenza di segnali ambigui e regressivi, con rischi di ripresa di conflitti, ammantati di pretesti etnici o religiosi, richiede di rendere veloce con decisione e coraggio il cammino dell’integrazione europea dei Balcani occidentali“. Lo ha detto Sergio Mattarella in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo” al Quirinale per le vittime delle Foibe.
Nel corso della cerimonia, aperta dalla proiezione di un video di Rai Storia, sono intervenuti: il Presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, il professore Giuseppe De Vergottini, lo storico Giovanni Orsina, ordinario di Storia contemporanea alla Luiss Guido Carli, e il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. L’attrice Maria Letizia Gorga ha letto alcuni passi tratti dal libro “La bambina con la valigia” di Egea Haffner e Gigliola Alvisi. L’orchestra giovanile G. Tartini di Trieste ha eseguito i brani musicali: “Crisantemi” di Giacomo Puccini e Allegro dalla “Sonata A4 in Re Maggiore” di Giuseppe Tartini.
La cerimonia si è conclusa con il discorso del Presidente della Repubblica. Erano presenti alla cerimonia: il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Vice Presidente della Camera dei deputati, Giorgio Mulè, in rappresentanza del Governo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, esponenti del Governo, del Parlamento, autorità civili e appartenenti alle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati. In precedenza nella Sala degli Specchi, dopo un indirizzo di saluto del Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, il Presidente Sergio Mattarella, coadiuvato dal Ministro e dal Presidente della FederEsuli, ha premiato le Scuole vincitrici del Concorso “10 febbraio – Amate Sponde. Ricostruire l’esistenza dopo l’esodo, tra rimpianto e forza d’animo“.