“Gira sui social un articolo di una testata online che riassume una querela di un cittadino che alle Forze dell’Ordine si autodenunciava quale complice di presunti brogli durante le ultime elezioni comunali, narrando di una fantomatica compravendita di voti che vedrebbe coinvolta una parte importante della mia squadra di governo. Premetto: questa ricostruzione è da considerarsi allo stato fumosa, inattendibile e tendenziosa; gli interessati la contrasteranno con decisione in ogni sede, anche giudiziaria, con la verità“. Lo ha scritto il sindaco di Nola, Carlo Buonauro, in una nota.
“Questo episodio, scientemente strumentalizzato da alcuni attori della politica cittadina, mi impone di intervenire perché la misura è ormai colma – ha continuato – Dal mio insediamento stiamo cercando, seppur tra mille difficoltà, di portare avanti azioni concrete per questa città, proponendo azioni, consentitemi, ambiziose e dalla complessità enorme. Penso al finanziamento della nuova edilizia popolare, alla riqualificazione di Piazza d’Armi, al riavvio dei lavori per le fogne e cimitero di Piazzolla e Polvica. Progetti strategici usati solo a fini propagandistici, sospesi o interrotti senza dare alcuna spiegazione alla cittadinanza, frenati da abusi diffusi su cui la politica cittadina ha sempre speculato. Una posizione pilatesca che, anno dopo anno e fallimento dopo fallimento, ha affossato Nola condannando la nostra città ad una mediocrità che non le appartiene“.
“Le azioni che abbiamo messo in campo stanno provando a dare una nuova possibilità a questa città,
ma quotidianamente siamo costretti a fare i conti con la macchina del fango azionata da quella parte politica che, dalla stasi della città, trae vantaggio personale – sottolinea ancora il primo cittadino – Per i grandi sforzi che tutti noi stiamo mettendo in campo è ingeneroso ed ingiusto. Risolvere abusi protrattisi per decenni, assumersi responsabilità nei confronti della cittadinanza, prendere decisioni nette e chiare non consentendo all’illegalità di prolificare nell’indifferenza generale è la direzione dell’amministrazione Buonauro. Tutti obiettivi da raggiungere tramite la chiarezza, la trasparenza ed il rigore amministrativo“.
“Ipotizzare, avallare, diffondere falsità e ricostruzioni fantasiose, facendo sedimentare dubbi sul rigore morale di quest’amministrazione è ingeneroso, moralmente deprecabile ed appartiene ad un modo di intendere la politica che non è nostro – conclude il sindaco – Noi andremo avanti per la nostra strada“.