Con il film BROTHERHOOD, Pardo d’Oro come miglior film al Festival di Locarno, prenderà il via la rassegna cinematografica dell’UCCA/ARCI. Sarà la proiezione del film BROTHERHOOD, a inaugurare, giovedì 9 febbraio 2023 alle ore 20.00, il cineforum PRIMO PIANO: l’Italia che non si vede del ristobistrò culturale la festa dei folli Aps.
“Abbiamo scelto di proiettare i film della XII edizione della rassegna cinematografica l’Italia che non si vede dell’UCCA/ARCI per raccontare il Paese reale, i suoi problemi, il suo disagio, per approfondire argomenti scomodi o comunque rimossi dai media e, allo stesso tempo, cercare di avvicinare il pubblico a documentari invisibili perché decimati dalla censura di mercato – affermano i responsabili – Si tratta, prevalentemente, di un giovane cinema italiano che torna a confrontarsi con i grandi temi sociali che attraversano il Paese e a farsi esplicitamente e orgogliosamente politico, con tangibili segnali di un salutare ricambio generazionale”.
È, proprio, da questi piccoli e straordinari film che è composta la XII edizione di alto profilo de l’Italia che non si vede, che ospita opere invitate ai principali festival internazionali: provenienti dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dal Festival di Cannes, dal Locarno Film Festival e dalla Berlinale, dalla Festa del Cinema di Roma e dal Biografilm.
Le tematiche trattate hanno la caratteristica dell’urgenza e della necessità, dovute alla situazione sociale e culturale attuale: la provincia e il disagio giovanile “Brotherhood” di Francesco Montagner, “Margini” di Niccolò Falsetti, “Atlantide” di Yuri Ancarani; il diritto alla casa “Il legionario” di Hleb Papou; il crudo ritratto dell’Italia vista dal maestro austriaco Ulrich Seidl “Rimini”; la cura della propria terra e la biodiversità “La Restanza” e due straordinari lavori che si rifanno alla nostra ricca tradizione orale “Piccolo corpo” di Laura Samani e “Re Granchio” di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis. Film che non hanno trovato il loro pubblico, talvolta per i controversi temi affrontati, ma coraggiosi e importanti.
Ci saranno serate dedicate alla proiezione di cortometraggi vincitori delle prime 5 edizioni del prestigioso “Premio Zavattini”, in collaborazione con Fondazione AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Le proiezioni si terranno ogni giovedì sera a partire dal 9 febbraio fino al 30 marzo presso la sede dell’associazione, con inizio alle ore 20:00.
Fil rouge, quindi, del percorso cinematografico PRIMO PIANO è la forte valenza sociale, artistica e culturale delle opere filmiche che daranno occasione di incontro e confronto, stimoli, apertura, arricchimento, scambio. Ogni incontro, alla presenza di attori, registi, giornalisti, politici, accademici ed esperti della cultura, rappresenterà un piacevole momento di socialità e offrirà un’opportunità unica per discutere e riflettere sulle questioni importanti e contingenti attraverso l’arte del cinema.