Devastante terremoto tra la Turchia e la Siria, nelle ultime ore tutta l’attenzione del mondo è su ciò che sta accadendo in Anatolia. Centinaia di morti, le prime stime parlano di 1500-2000 morti nella regione a cavallo tra la Turchia e la Siria che, dopo alcuni calcoli, pare si sia spostata di tre metri dopo la spaccatura. Un cataclisma che aveva fatto pensare ad un rischio di maremoto anche nei pressi delle coste italiane, allarme poi rientrato in serata. In ogni caso, proprio dall’Italia sono partiti i mezzi di soccorso. Il primo team di Protezione Civile, infatti, è partito dall’Italia in aiuto della Turchia, colpita dal terremoto. L’advance team, composto da esperti del Dipartimento e dei Vigili del Fuoco, supporterà l’impiego delle squadre di ricerca e soccorso dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario del sistema maxiemergenze di Toscana e Lazio. In queste ore, in ogni caso, soccorritori e mezzi provenienti dall’Italia e da tanti Paesi confluiranno in Turchia per aiutare la popolazione colpita dal terremoto.
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