La povertà oggi come oggi non può essere circoscritta a una sola categoria, quella degli emarginati per motivi sociali, culturali e quindi economici, si è allargata anche a quelle persone che fino a poco fa conducevano una vita “normale”. Sono “i nuovi poveri” come, commercialisti, avvocati in disgrazia, padri separati che vivono in macchina.
A Napoli , la Caritas diocesana e la Comunità di Sant’Egidio, hanno organizzato come ogni anno una cena di solidarietà in occasione del Natale.
La Caritas ha organizzato una cena di solidarietà, come ogni anno, presso le sale arcivescovili di Napoli. L’evento avrà luogo domenica 28 dicembre e coinvolgerà circa 400 persone, il doppio rispetto all’anno scorso. A servire ai tavoli ci sarà anche il Cardinale Crescenzio Sepe e i volontari del Servizio civile nonché gli operatori che prestano aiuto ogni sera ai senza tetto della città.
Questa non sarà l’unica iniziativa di solidarietà.
La Comunità di Sant’Egidio offrirà ai poveri il pranzo di Natale, e inoltre la sera della vigilia di Natale e dell’ultimo dell’anno, le cene saranno itineranti, cioè raggiungeranno i senza dimora di Napoli, ai quali i volontari della Comunità di Sant’Egidio, portano panini caldi e pasti tutto l’anno.