Il Questore di Napoli ha adottato tre provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), per periodi dai 7 ai 9 anni, nei confronti di altrettanti tifosi napoletani, di 25, 40 e 44 anni, indagati per associazione per delinquere, lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere in quanto presunti organizzatori di un’aggressione nei pressi di un bar di via dei Tribunali nei confronti di un tifoso olandese. In particolare, la notte dello scorso 11 ottobre, prima dell’incontro di calcio Napoli-Ajax, disputatosi presso lo stadio Diego Armando Maradona, la vittima, inseguita da un gruppo di tifosi partenopei, aveva tentato di rifugiarsi nel bar ma era stata raggiunta e trascinata fuori da alcuni di essi che l’avevano poi colpita con calci, pugni e con un’arma da taglio. Ancora, due provvedimenti, per periodi da 3 a 5 anni, sono stati adottati nei confronti di due persone che, in occasione dell’incontro di calcio Juve Stabia – Delfino Pescara di Serie “C” disputatosi il 30 ottobre scorso presso lo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, avevano acceso e lanciato alcuni petardi; uno dei due è stato altresì denunciato per lesioni personali in quanto l’esplosione del petardo aveva causato il ferimento di un agente. Infine, un altro Daspo, della durata di 2 anni, è stato irrogato nei confronti di un 49enne napoletano che in occasione della partita Punto di Svolta – Santa Maria La Carità, disputatasi lo scorso 18 dicembre presso lo stadio “Caduti di Brema”, era stato denunciato per accensione di fumogeni in occasione di manifestazioni sportive.
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