Riciclaggio di danaro proveniente da attività illecite, per questo motivo le forze dell’ordine hanno sequestrato beni per settanta milioni di euro, fra vetture, immobili, attività e altro, a Roberto Moccardi e alla moglie Anna D’Orta. Secondo le indagini i due sarebbero prestanome del clan Contini, dal quale ricevevano i soldi “sporchi” e li riciclavano in una delle loro numerose attività commerciali.
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