Bevuto in quantità moderate, il caffè, (non più di tre tazzine al giorno), è fonte di molti benefici per la salute.
Tra questi: il miglioramento delle prestazioni cognitive, e dell’efficienza della memoria.
Tanto che molti Studi dicono, che la caffeina è associata a una maggiore longevità e a una maggiore resistenza alle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, ossia a tutte le malattie che comportano un declino cognitivo.
Gli Studi sul caffè sono numerosissimi. Tante volte il caffè è stato messo sul banco degli imputati e ogni volta è stato assolto. Anzi le ricerche fin qui condotte sul consumo moderato di caffè, mettono in risalto, la relazione tra equilibrio psichico e caffè, in pratica chi beve caffè sarebbe meno incline al suicidio e alla depressione.
Però, il caffè che fa bene è quello ristretto perché contiene meno caffeina, invece il caffè all’americana va evitato
Sarà per questo che secondo le statistiche, Napoli è la città con il minor numero di suicidi del mondo. Forse grazie al consumo di caffè? Che comunque , tutti concordano, non deve superare le 3 tazzine al giorno.
Addirittura una molecola del caffè potrebbe, secondo studi, essere utilizzata contro il cancro.