Da Parigi a Napoli per salvare il proprio bambino. E’ la storia di una coppia francese che ha deciso di fare il viaggio oltralpe per dare una speranza di vita al loro bambino, malato di un malformazione congenita prenatale. La storia è stata raccontata da La Repubblica e diffusa dal Policlinico Federico II, istituto sanitario dove ha avuto luogo l’impeccabile operazione.
Emma, partenopea d’origine, vive da anni a Parigi, dove ha incontrato Bernard, oggi suo marito. Hanno desiderato ed accolto con grande emozione la notizia dell’arrivo del loro primo figlio. Ma al secondo trimestre di gravidanza, l’ecografia prenatale ha evidenziato una malformazione rara delle vie urinarie del piccolo. Da lì, la ricerca di un centro specializzato di chirurgia ed urologia pediatrica, in grado di intervenire con le più moderne tecnologie. La risposta arriva dai motori di ricerca consultati immediatamente dai futuri genitori e, soprattutto, dalle conferme dei pediatri francesi. Uno dei centri più avanzati in Europa per la correzione delle malformazioni congenite pediatriche si trova a Napoli, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II.
Così il destino riporta Emma a Napoli. Il piccolo Philippe, 3 chili e mezzo di peso e due grandi occhi azzurri, è nato alla Federico II ed ora sta bene. È stato operato cinque giorni dopo la nascita dall’equipe di Chirurgia Pediatrica, capitanata dal Prof. Ciro Esposito, con tecniche endourologiche e tecnologia laser, dopo tre giorni dall’operazione è stato dimesso.