Estate con prezzi pazzi, ancora una segnalazione anomala arrivata alla ribalta delle cronache. A raccontarlo è Il Messaggero che riporta come un aperitivo a Fregene sia costato ben 753 euro. Secondo il quotidiano, una comitiva di 21 persone avrebbe ordinato vino, pinsa, alcuni spritz, delle pepsi, alcuni cocktail e delle lattine di birra. I clienti, secondo il quotidiano romano, avrebbero pagato 25 euro a testa solo per il posto a sedere, nonostante alcuni fossero rimasti senza sedia. Il gruppo avrebbe quindi contattato l’Associazione Giustitalia, organizzazione che si occupa di far rispettare il Codice del Consumo, che si interesserà per far partire un esposto in Procura per truffa ed una denuncia alle Autorità amministrative competenti per chiedere la revoca della concessione allo stabilimento balneare. I titolari del locale però si difendono e, secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, affermano: “Offriamo cous cous, gamberi e altre prelibatezze come indicato nel nostro menù. I signori che sono venuti, peraltro, hanno chiesto il refill e noi abbiamo portato altro cibo senza battere ciglio“.
50
articolo precedente