Aveva 40 anni Vitalie Sofroni, era solare, amava giocare con i bambini ed era disponibile con tutti. “Era” perchè alcuni giorni fa Vitalie è rimasto ucciso nell’ennesima tragedia familiare in Italia. Il 40enne è stato accoltellato in un parcheggio della frazione di Gaione a Parma da un collega di lavoro violento. Secondo Il Resto del Carlino, la donna si era rifugiata da un paio di giorni con la figlia di 9 mesi a casa di Vitalie ma l’assassino 25enne li avrebbe trovati e portati fuori da quella casa. Tutti e tre si sarebbero ritrovati, dove c’era anche la figlioletta. I due, di origini moldave, hanno cominciato a litigare ma ad un certo punto l’uomo prende un coltello e cerca di colpire la donna. Vitalie non ci pensa due volte, si frappone tra i due per difendere la donna ma viene accoltellato, purtroppo a morte. Ora il suo assassino è stato arrestato ma Vitalie ha pagato con la vita il suo altruismo. Da inizio anno sono già 34 le vittime, questa volta non ci sarà un’altra donna morta in Italia ma un uomo coraggioso da piangere.
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