“Registriamo una carenza incredibile di personale stagionale, in particolare nel settore agricolo, della trasformazione alimentare, ristorazione, alberghiero, balneare. È arrivato il momento di fare una riflessione sul reddito di cittadinanza“. Lo ha affermato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
“Questa carenza di personale non dipende integralmente dal reddito di cittadinanza, ma non c’è dubbio che questa misura abbia influito – ha sottolineato – Rilanciamo allora la proposta che abbiamo lasciato l’estate scorsa: senza toccare il reddito di cittadinanza, diamo un’integrazione di 500 euro, o anche più, pagati dalle imprese ai percettori che accettano di fare lavori stagionali. La Regione sarebbe disponibile ad aggiungere ulteriori risorse per garantire il trasporto gratuito abitazione-luogo di lavoro“.
“Io credo che ci siano tutte le condizioni per procedere a una modifica legislativa nazionale che vada in questa direzione e stabilisca che dopo il rifiuto di due proposte di lavoro, si perde anche il reddito di cittadinanza – ha concluso – È arrivato il momento di essere rigorosi: sostegno e aiuto alla povera gente sì, parassitismo no“.