Si chiuderà nella serata del 10 giugno la campagna elettorale per i tre candidati a sindaco del Comune di Nola. Apre alle 18.30 Raffale Parisi in Piazza Duomo.
Carlo Buonauro, invece, concluderà il suo cammino a fianco degli elettori con un comizio in piazza Giordano Bruno. A prendere la parola insieme all’aspirante primo cittadino saranno il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ed il ministro degli affari esteri Luigi Di Maio.
“E’ stata un’esperienza esaltante – commenta Buonauro – che mi ha dato la possibilità di ascoltare le istanze di tutta la popolazione della città. Entrare nelle case dei miei concittadini mi ha dato l’opportunità di valutare direttamente i problemi dei nolani, da quelli quotidiani che riguardano magari una sola strada, a quelli che investono invece tutta la popolazione”. A fianco di Buonauro ci sono stati, durante la corsa verso le urne, i rappresentanti delle sei liste che ne hanno sostenuto la candidatura: Pd, Nola Bene Comune con Piazza d’Armi, Movimento 5 Stelle, Nola Nostra, Nola Democratica e Buonauro Sindaco – Nola al centro. “A partire da lunedì – conclude Buonauro – sarà necessario che tutti gli eletti, ognuno nel rispetto del proprio ruolo e di quello degli altri, si rimbocchino le maniche per venire incontro alle esigenze dei cittadini e per risolvere i numerosi problemi di una città magnifica come Nola”.
La campagna elettorale della coalizione Nola Domani (Nola 801, Più Nola, Fare democratico, Nola Protagonista) con Maurizio Barbato candidato sindaco si chiuderà invece, in piazza Marco Clodio Marcello, alle ore 21.00. L’ evento conclusivo sarà coerente con tutta la linea tenuta in questo percorso elettorale, come ribadisce lo stesso Barbato.
“Alle parate preferisco la mia comunità – afferma Barbato – rappresentanti istituzionali che sostengono una parte politica, fanno passare un messaggio pericoloso per la democrazia. Abbiamo scelto di fare una campagna basata sull’ ascolto, sull’ incontro, sulla condivisione. La nostra coalizione è ben rappresentata sul territorio. Non si ha necessità di acquisire il consenso per conto terzi: per chi conosce davvero il territorio basta uno sguardo e una stretta di mano. Ho percorso chilometri a piedi, fino alle località più lontane del nostro territorio comunale. Ne ho apprezzato le identità ed i valori. Sono fiducioso, perché siamo la voce della comunità e la discontinuità con chi vuole che questo territorio debba sempre subire passivamente iniziative calate dall’alto e volute da altri“.