In vista delle prossime elezioni amministrative a Nola, il Comitato civico per la difesa del diritto all’acqua pubblica indirizza una lettera aperta ai tre candidati a ricoprire la carica di primo cittadino.
Com’è noto, la vicenda del servizio idrico nella città di Nola resta una questione delicata e scottante, che tocca da vicino le tasche di migliaia di utenti, costretti a subire nel tempo numerosi disservizi e insostenibili aumenti tariffari, nell’assenza di investimenti per la sostituzione di condotte colabrodo che perdono enormi quantità di acqua o per la realizzazione di opere attese da decenni come la rete fognaria a Piazzolla.
“Riteniamo di fondamentale importanza che la prossima amministrazione, a prescindere dal colore politico – si legge nell’appello del Comitato civico – operi per la ripubblicizzazione del servizio idrico in sinergia con i comitati e gli altri enti locali che animano la Rete dei Comuni per l’acqua pubblica, per il rispetto dei diritti degli utenti vessati, contribuendo fattivamente al superamento dell’attuale gestione della Gori SpA, nel rispetto della volontà popolare espressa prima con lo storico referendum comunale del 2008 e poi con i referendum nazionali tre anni dopo“.
La proposta di impegno da sottoporre ai candidati sindaco è chiara e precisa: restituire la sovranità alle comunità locali per una gestione interamente pubblica, efficiente e di qualità del servizio idrico per tutti i cittadini, abbassare sensibilmente le tariffe e restituire agli utenti gli aumenti non dovuti in applicazione della sentenza del Consiglio di Stato dello scorso luglio, bloccare i distacchi della fornitura, realizzare un piano d’ambito distrettuale con investimenti concreti per migliorare notevolmente il servizio rendendolo ecologicamente sostenibile, abbattendo le perdite e completando su tutto il territorio le reti fognarie e gli impianti di depurazione per salvare i nostri fiumi e garantire la balneabilità del mare.
“Auspichiamo che la prossima amministrazione comunale faccia proprio questo programma – sottolineano gli attivisti del Comitato – attivandosi in tutte le sedi opportune e non facendo mai mancare il confronto democratico con i cittadini, soprattutto in un momento in cui è richiesta una forte azione a tutela dell’intera comunità, anche in risposta alle gravi emergenze economiche, ambientali e sanitarie che stiamo attraversando“.