Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo, diretto e per equivalente, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di un imprenditore operante nel settore dell’abbigliamento di Torre del Greco, che avrebbe autocertificato dati non veritieri nella domanda per accedere al contributo assistito da garanzia statale previsto dal D.L. 23/2020 – “Decreto Liquidità”.
In particolare, in base alla ricostruzione effettuata nel corso delle indagini dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Torre del Greco, è emerso che il destinatario del provvedimento, titolare della ditta, avrebbe percepito tale contributo a sostegno delle imprese danneggiate dall’epidemia da Covid – 19, attestando di aver conseguito un fatturato riferito all’anno 2019 pari ad Euro 122.217, a fronte di un valore ammontante in realtà ad Euro 22.217. Si tratta del primo sequestro preventivo disposto, nel circondario di Torre Annunziata, per violazione della normativa emanata per far fronte alla crisi delle imprese per effetto dell’emergenza epidemiologica in atto.
Alla luce delle risultanze emerse, questa Procura della Repubblica ha richiesto e ottenuto il provvedimento cautelare reale per l’importo indebitamente percepito dal soggetto, pari ad Euro 12.500, costituente il profitto del reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, ipotizzato in capo all’indagato. In fase di esecuzione del provvedimento sono stati sottoposti a sequestro 2 motoveicoli intestati al soggetto nonché disponibilità liquide, rilevate su un rapporto finanziario. Sono tuttora in corso accertamenti finalizzati ad individuare saldi attivi detenuti dall’indagato presso ulteriori istituti bancari.