Con la sentenza n. 3020/2022 pubblicata il 21.04.2022 il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso di un’associazione e di alcuni cittadini del Comune di Cicciano, per effetto del quale era stata temporaneamente sospesa l’efficacia del permesso di costruire per i lavori di riqualificazione dell’area industriale dismessa dell’ex “Pastificio Russo”; il ricorso era già stato respinto in primo grado dal T.A.R. Campania – Napoli.
Nusco Residential Park S.r.l., assistita in giudizio dall’avv. Saverio Siniscalchi di P.R.S. & Partners, potrà dunque proseguire i lavori di riqualificazione dell’area, realizzando un parco verde di circa 2.400 mq, di un parcheggio pubblico di circa mq 5.000 (che potrà ospitare fino a 175 posti auto) e di 103 unità immobiliari, di cui 47 unità da destinare a Edilizia Residenziale Sociale (E.R.S.), nonché di aree commerciali a servizio sia dello stesso complesso che della città.
Il Consiglio di Stato ha in particolare sottolineato la carenza di interesse dei ricorrenti, evidenziando l’assenza di lesività dell’intervento edilizio, essendo l’area occupata da un manufatto industriale dismesso, in stato di abbandono, per cui l’intervento edilizio non comporterà affatto, contrariamente a quanto sostenuto dai ricorrenti, la sottrazione di un “polmone verde” alla cittadinanza.
“Il progetto – fanno sapere dall’azienda – prevede la costruzione di circa un terzo dei 120.000 mc attualmente occupati dal sito industriale dismesso, con una consistente riduzione del carico urbanistico, in modo da destinare la maggiore quantità possibile di area a servizi pubblici, rispettando altresì le tipologie costruttive locali, ivi comprese le altezze dei fabbricati. Il Comune di Cicciano ha già potuto beneficiare, inoltre, di un consistente introito (oltre 550.000 euro) per oneri di urbanizzazione e costruzione ecc., nonché della bonifica del sito da materiali pericolosi come l’amianto, già eseguita a cura e spese del privato investitore. La prosecuzione dei lavori del Parco Nusco di Cicciano determinerà notevoli vantaggi per il territorio e per la comunità in termini di sostenibilità ambientale, di riqualificazione e di ampliamento della rete dei servizi“.