In fuga dalle bombe in Ucraina, in Italia trova la salvezza e molto altro. Nonno Ivan, 80 anni, infatti a Scisciano, paese dell’hinterland nolano, ha trovato non solo rifugio ma anche accoglienza e solidarietà. Avrebbe preferito rimanere a combattere nel suo Paese ma gli è stato negato e allora è scappato in Italia con figlia e nipote. La storia, diffusa dal Comune e ripresa da vari quotidiani, tra cui il Mattino, vede come protagonista l’anziano ucraino ma anche un’azienda del settore della cura dell’udito. Nonno Ivan, infatti, durante la fuga perde l’apparecchio acustico che gli consentiva di ascoltare e si ritrova senza possibilità economica di riacquistarlo.
Ascoltato dai volontari del SAI (Sistema di Accoglienza Integrata) del Comune di Scisciano, riuniti nelle associazioni Yabasta Restiamoumani e Nova Koinè, e spinto dall’assessore Anita Romano, nonno Ivan partecipa alla giornata di prevenzione gratuita organizzata da Udite Udite. Proprio in quel frangente il titolare dell’azienda conosce la storia e decide di regalargli due apparecchi acustici e batterie funzionanti per un anno. Tra le lacrime, nonno Ivan ringrazia tutti e, nonostante la sua età, promette di rimboccarsi le maniche per aiutare la comunità che lo ha accolto.