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Un momento di preghiera ma anche un’occasione per ricordare Maria Teresa Palmieri, la dirigente scolastica dell’istituto “Leone Nobile” di Nola scomparsa un mese fa. In suo ricordo venerdì 8 aprile, alle ore 9.30, sarà officiata una messa nella Cattedrale di piazza Duomo. L’idea è stata di un gruppo di associazioni cittadine con le quali la dirigente aveva instaurato nel corso degli anni un bellissimo rapporto, umano e professionale e, nello specifico: l’Archeoclub presieduto da Flora Nappi Ambrosio; l’associazione Amiamola guidata da Maria Esposito; la Pro Loco “Nola Città d’Arte” presieduta da Giuseppe Bianco; l’associazione Meridies guidata da Michele Napolitano e la Compagnia di San Paolino presieduta da Luca De Risi.
“Un dovere morale per noi che abbiamo avuto l’onore ed il privilegio di conoscere Maria Teresa Palmieri, prima come donna e poi come dirigente scolastica, apprezzandone le doti umane ed il carisma che la portavano ad essere amata e rispettata da tutti – fanno sapere in una nota i presidenti dei cinque sodalizi – Ringraziamo la scuola, a cominciare dal nuovo preside Francesco Verlanti, per aver accolto fin da subito il nostro invito condividendone la finalità che va oltre il semplice ricordo. E non è un caso che la celebrazione eucaristica si tenga nei giorni precedenti la Santa Pasqua. Conosciamo bene, infatti, il progetto spirituale portato avanti dalla Palmieri che non perdeva occasione per avvicinare i giovani alla fede invogliandoli a partecipare al precetto Pasquale della scuola che organizzava personalmente. Un modo, il nostro, per tenere in vita il programma di crescita avviato nel solco dei suoi insegnamenti e del suo esempio di donna di fede. A lei il nostro pensiero più intimo di profonda gratitudine“.
Non solo fede, anche gesti concreti di solidarietà. Come la decisione delle cinque associazioni di devolvere per le festività pasquali una somma alla mensa fraterna di Nola, come avrebbe voluto Maria Teresa Palmieri. “Continueremo il suo progetto – concludono – affinché il suo ricordo resti vivo“.
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