Tra le tante strutture che si sono rese libere per l’accoglienza dei profughi ucraina in Campania ce ne è una che ha un alto volta morale. Un bene confiscato ai clan di camorra, infatti, sarà riservato all’accoglienza di chi fugge dalla guerra in Ucraina. La terra, l’Agro Aversano, è una di quelle purtroppo più colpite negli ultimi anni dalla violenza e dalla prepotenza della malavita. Proprio ad Aversa, però, una casa appena confiscata sarà subito messa a disposizione degli ucraini in fuga.
Lo ha comunicato il sindaco Alfonso Golia: “Un’altra bella notizia per la nostra città. Siamo entrati in possesso di un nuovo bene confiscato alla criminalità organizzata in via San Michele. Siamo finalmente entrati in possesso delle chiavi e abbiamo effettuato un sopralluogo per costatarne lo stato. Abbiamo in programma di restituirlo alla collettività facendo le opportune valutazioni nel tavolo di coprogettazione con il terzo settore. Al momento però lo mettiamo a disposizione per accogliere donne e bambini in fuga dal conflitto ucraino, come richiesto dalla Prefettura di Caserta. Con l’assessore Di Santo, i consiglieri comunali e le associazioni crediamo molto sul riutilizzo sociale dei beni confiscati, buone pratiche che in questi anni hanno dimostrato che nell’agro aversano si possono costruire modelli positivi e inclusivi“.
Una casa di Aversa confiscata alla camorra operante nell’Agro Aversano sarà restituito alla cittadinanza e riservato ai profughi ucraini