Per la nostra rubrica musicale siamo tornati a sentire una band emergente del panorama musicale italiano, i “Samar Five” che ci hanno raccontato la loro musica. Ecco l’intervista completa:
Dall’ultima volta che ci siamo sentiti cosa è cambiato nella vostra musica?
Il più grande cambiamento dell’ultimo periodo è stato l’introduzione di un nuovo cantante e di un nuovo batterista: Fabio e Mateo. Vogliamo però sottolineare che tutto ciò non cambia l’obiettivo della nostra musica: coinvolgere il pubblico utilizzando la nostra passione Rispetto all’ultima volta che ci siamo sentiti, siamo sicuramente molto più focalizzati sulla composizione, produzione di nuovi brani ed organizzati.
Chi sono i vostri modelli musicali?
I nostri modelli musicali ricalcano molto lo stile pop e rock moderno, anche se non ci vogliamo chiudere troppo in un solo genere. Infatti, la particolarità del nostro gruppo dipende dal fatto che abbiamo background musicali diversi. Nel nostro lavoro cerchiamo di far risaltare il gusto musicale di ognuno di noi, in un unico e gran progetto, che possa coinvolgere il più possibile le persone che ci ascolteranno. È un lavoro che sta richiedendo molto tempo, ma che ci regala molte soddisfazioni.
Raccontateci la vostra ultima canzone, “Survive”, come nasce e di cosa parla?
(“Survive” è il secondo singolo del gruppo)
La parte armonica nasce nell’Agosto 2020 su un riff del chitarrista, Francesco, che in quel periodo si è sentito ispirato dalla canzone “Kickstart My Heart” dei Mötley Crüe. L’ultimo periodo è stato difficile e pesante un po’ per tutti, segnato dai sacrifici imposti principalmente dalla pandemia: è proprio in questo contesto che Survive è stata sviluppata. Survive è espressione del conflitto interiore che ha segnato e segna attualmente un’intera generazione, soprattutto in questo momento difficile. Infatti, la maggior parte delle ragazze e dei ragazzi della nostra età si sente particolarmente coinvolta da temi quali la ricerca di un luogo di appartenenza, figurato o fisico, che li possa aiutare ad affrontare le proprie difficoltà a mente aperta e con coraggio, nonostante ci siano momenti in cui si tocchi il “fondo”.
Che canzone “rubereste” ad un artista del panorama italiano?
È difficile rispondere a questa domanda. All’interno della band si ascoltano tanti generi: si passa dal Rock al Pop, dal Jazz all’R&B. Se però si volesse trovare una canzone da “rubare” ad un artista italiano, probabilmente sarebbe “Pastello Bianco” dei Pinguini Tattici Nucleari. È una canzone molto significativa, che affronta temi eterni con una chiave di lettura recente, senza però perdere quella scrittura che caratterizza il gruppo. Il crescendo del brano poi aiuta a trasmettere a pieno le sensazioni ricercate nel pezzo, cosi come le tante immagini richiamate. Rispecchia quindi temi che verranno ripresi anche nei nostri futuri brani, come l’amore o la fine di una relazione, e tutto ciò che ovviamente deriva da queste.
Quanto sono importanti i live per voi? Riuscirete a portare sempre più spesso la vostra musica dal vivo?
I live sono il momento più bello ed atteso da ogni artista: qui, finalmente, si riesce ad avere un contatto diretto con il pubblico. Oltre ad essere per qualsiasi band una “prova del nove”, che dimostra la propria abilità al di fuori della classica e monotona quotidianità, è realmente un momento in cui capisci se riesci a trasmettere certe vibes al pubblico: se quest’ultimo canta con te, ti ascolta attivamente e si diverte con la tua musica, l’obiettivo è stato raggiunto. La nostra musica è in corso d’opera, stiamo lavorando ad alcuni progetti e ci stiamo avvicinando al risultato finale. Insomma, non vediamo l’ora di ripartire. Naturalmente non dipende tutto da noi, perché, ancora oggi, troviamo molti locali che non sono ancora disposti ad ospitare artisti “dal vivo”: il Covid, purtroppo, ha segnato particolarmente il mondo della musica.
Parlateci dei vostri progetti recenti e futuri.
Recentemente abbiamo partecipato a diversi contest sia online, con l’invio di un nostro brano direttamente sul web, sia in presenza; in particolar modo abbiamo partecipato ad un contest promosso da @lookingforartmilano, nel quale siamo arrivati in semifinale. È ormai qualche mese che stiamo lavorando alla produzione del nostro primo EP, speriamo di riuscire a renderlo disponibile il prima possibile . Andremo ad inserire almeno 5 brani, tutti con temi e sonorità diverse. Sicuramente entro fine aprile avremo una versione remasterizzata di Survive. In contemporanea ci incontriamo per organizzare e provare nuove canzoni per i prossimi live.