Sabato 19 febbraio, ore 20:00, La Festa dei Folli inaugurerà la nuova sede e la rassegna di teatro contemporaneo con il récital Acquarello: versi musica e canzoni della Napoli di ieri.
“Eccoci. Appassionati di riprendere le attività nel rinnovato e particolare spazio de la festa dei folli – commenta in una nota l’associazione – Entusiasmati all’idea di vincere la scommessa di far vivere lo spazio che abbiamo scelto nella estrema periferia per cercare di rammendarla, di dare vita e linfa a un quartiere abbandonato, di creare ponti con il comune confinante e tra i due comuni limitrofi. Rientrati, coscientemente, a far parte del mondo ARCI. Emozionati nel riproporre, in una versione diversa, a casa, ‘Acquarello: versi musica e canzoni della Napoli di ieri’, un viaggio tra la poesia e la musica del repertorio classico napoletano, per inaugurare la ventiduesima edizione della rassegna teatrale ‘VISIONI’, l’affermazione di una tremenda e del resto ineluttabile necessità. Spettacolo che, a giugno scorso, tanta partecipazione e coinvolgimento ha destato nei molti spettatori felici e compiaciuti. Una versione che vede come protagonisti: Angela Boccia, Bruno Minotti, Maria Pia Napolitano, il battesimo della giovanissima e brillante Sabrina Murano nonché la amichevole e straordinaria partecipazione di Pino De Maio. Eccoci, fieri, con Acquarello, di dare l’avvio a serate, a mo’ di taverna napoletana, all’insegna dell’ottimo cibo genuino con ingredienti locali e stagionali, ma, soprattutto, a base di “ingredienti” quali il coinvolgimento, la spensieratezza e il divertimento. Eccoci, felici alla ventiduesima edizione della rassegna teatrale VISIONI che, il 26 febbraio, proseguirà con il progetto di stand up comedy, Allegro, non troppo, di Riccardo Pechini e Mariano Lamberti con Lorenzo Balducci e la regia di Mariano Lamberti. Eccoci, convinti e contenti del programma MARZO DONNA. Eccoci, soddisfatti di presentare il 2 aprile, Diego De Silva e Il Trio Malinconico, con Diego De Silva, voce recitante, Aldo Vigorito, contrabbasso e Stefano Giuliano, sassofono; il 9 aprile, il ritorno dell’ antropologo a domicilio, Paolo Apolito, con Tre Compari Musicanti accompagnato da Antonio Giordano alle zampogne, chitarra battente e canto. Sentiamo forte l’esigenza, dopo una lunga pausa di ben due anni, della condivisione e della compartecipazione della programmazione delle nostre attività: PRIMO PIANO, cineforum in collaborazione con UCCA, i concerti Live, Il Cenacolo degli Eroici Furori e… tante altre ancora”.
Teatro, cinema, musica, letteratura, laboratori teatrali, corso di dizione, corsi di fotografia, filmaker, con la possibilità quotidiana di ritrovarsi e vivere anche la cultura enogastronomica, di rendere l’esperienza conviviale un rito “gustoso” e di socializzazione: bere un caffè e navigare in wifi, sorseggiare un aperitivo mentre si legge il quotidiano o un libro scelto tra quelli presenti in sede, assaporare una fetta di torta accompagnata da una tazza di tè. Insomma, rassegna teatrale, rassegna musicale e cinematografica, incontri/presentazioni con scrittori e poeti, buone pratiche di formazione, il tutto “condito” dal cibo, dal buon vino e da un’ottima birra, anche, artigianale.