“La violenza sulle donne è satanica, il sovraffollamento delle carceri invece è disumano”. Papa Francesco non usa mezzi termini per rispondere alle domande durante lo speciale Tg5 Francesco e gli invisibili. Il Papa incontra gli ultimi, ideato e curato dal vaticanista Mediaset, Fabio Marchese Ragona.
“Il numero dei femminicidi in Italia è tanto, tanto grande – afferma il Papa – Il numero di donne picchiate, abusate in casa, anche dal marito è troppo alto. Per me è quasi satanico, perché è profittare della debolezza di qualcuno che non può difendersi, può soltanto fermare i colpi, è umiliante, molto umiliante. È umiliante quando un papà o una mamma dà uno schiaffo in faccia a un bambino, è molto umiliante e io lo dico sempre, mai dare uno schiaffo in faccia. Come mai? Perché la dignità è la faccia”.
Sul sovraffollamento delle carceri, invece, afferma: “Le carceri sono un muro certamente, non è umano che siano sovraffollate. Qualsiasi condanna per un delitto commesso deve avere una speranza, una finestra. Un carcere senza finestra non funziona, è semplicemente un muro. Una cella senza finestra non va. Finestra non necessariamente fisica, finestra esistenziale, finestra spirituale. Poter dire: ‘Io so che uscirò, io so che potrei fare quello o quell’altro’. Per questo la Chiesa è contro la pena di morte, perché nella morte non c’è finestra, lì non c’è speranza, si chiude una vita“.