Una tradizione che va avanti dal 1883, quella del pastificio Ferrara, e che in questi giorni riceverà la giusta consacrazione. Guido Ferrara è deceduto solo due mesi fa ma la sua carriera e la sua professionalità non sono state dimenticate. E’ per questo che domani e il 24 novembre verranno assegnati due premi alla sua memoria. Il primo, l’aquila di Diamante, assegnato domani, è il premio per i maestri del commercio organizzato dall’associazione “50 e più” che fa capo alla camera di commercio ed è stato attribuito grazie alla segnalazione dell’AsCom di San Paolo Belsito, nella persona della presidentessa Mena Martino. Il secondo premio, “Napoli c’è”, attribuito a 10 napoletani che hanno dato lustro alla città, verrà consegnato il 24 Novembre. I premi verranno ritirati dal figlio del compianto imprenditore, Luca Ferrara, insignito anche lui dall’associazione “50 e più” del premio “Aquila d’argento”.
Il Pastificio Ferrara è uno dei migliori brand nel campo della pasta, una tradizione di 131 anni, un prodotto di qualità e un prestigio che gli consente di avere affetto e stima sia dai suoi dipendenti che da colleghi e clienti.
La tradizione nacque in realtà dalla famiglia Lombardi, capostipite per lato materno della dinastia industriale dei Ferrara. Per anni situato nell’area di San Paolo Belsito, il Pastificio Ferrara ora si trova nella zona industriale di Nola, dove grazie a tecnologie innovative, tanta passione e tanta qualità, ancora oggi viene creato un prodotto unico e apprezzatissimo. Guido Ferrara dal 1957 dirigeva l’azienda con abilità manageriali magnifiche, tanto che i suoi colleghi gli avevano attribuito il soprannome di “Poeta della Pasta”; il suo lavoro è tuttora continuato con altrettanta brillantezza manageriale dal figlio Luca.
Tradizione, lavoro, passione, qualità, sono elementi che il mondo del commercio non ha tralasciato; il Pastifico Ferrara continua il suo lavoro nella piena consacrazione, il Poeta della pasta non è stato dimenticato.
di Nello Cassese