Patrick Zaki finalmente libero. Lo studente egiziano dell’Università di Bologna sarà infatti scarcerato a breve. Nell’ultima udienza, infatti, Zaki ha ricevuto l’ok alla sua liberazione ma resta ancora imputato e rischia fino a 5 anni di carcere in Egitto. L’accusa è di diffusione di false informazioni legate alla pubblicazione di un articolo in cui denunciava le mancate garanzie offerte dal regime di Al-Sisi nei confronti della popolazione copta del Paese. La prossima udienza è fissata per il 1 febbraio.
Grande soddisfazione per il Governo italiano e i suoi cittadini, ringraziati da Zaki, e per l’Unione Europea. La scelta del Tribunale potrebbe essere vista anche come un segno di cedimento e distensione dei rapporti tra Italia ed Egitto per le delicate indagini sul caso Giulio Regeni. “Dopo 22 mesi di sofferenze, Patrick Zaki, in attesa della prossima udienza, sarà scarcerato. Finalmente un primo, positivo segnale – ha affermato David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo – Ti aspettiamo presto in Italia, Patrick“.