La città di Nola con il ritorno alla normalità ha ripreso ad accogliere migliaia di giovani da tutto il comprensorio e per tanti residenti del centro storico sono cominciati nuovamente i problemi. Si tratta di una situazione risaputa, che va avanti da anni e che ora ritorna in auge. A parlarne è Il Mattino con un articolo sull’edizione cartacea a firma di Antonio Russo. Sono 3 le associazioni che hanno sporto nuove denunce: ISDE – Medici per l’Ambiente, Associazione Nola – Bordeaux e Movimento per Nola. Gli appelli sono stati firmati e inviati al sindaco di Nola, al comando della Polizia Municipale, al Questore di Napoli ed alla Prefettura.
I cittadini lamentano diversi problemi: i decibel della musica altissimi e tenuti fino a tarda notte, la sosta selvaggia di avventori e genitori che scendono per prendere i propri figli, le risse tra giovani, i malori dovuti all’alcool ingerito a volte anche da minorenni, i cumuli di rifiuti che si ammassano per tutta la serata. Una situazione che, a detta delle associazioni, avrebbe comportato l’abbassamento dei valori immobiliari dei locali e degli appartamenti in centro.
Alcuni cittadini, inoltre, hanno già presentato un esposto all’ASL per misurare il livello dei decibel e verificare se sono dannosi per la salute. Le prime denunce furono presentate già nel 2019. A distanza di 2 anni poco è cambiato.