Ennesimo episodio di violenza nel calcio giovanile e dilettantistico. In provincia di Firenze giovani calciatori sono stati aggrediti con bastoni al termine di una gara del campionato Juniores. I fatti sono stati ricostruiti dal quotidiano La Nazione. Sul campo di Caldine si disputava la gara tra il Fiesole e il Rondinella, vinta dagli ospiti. La gara è stata scaldata da un rigore fischiato nel finale e gli animi si sono surriscaldati. Secondo quanto riferito dal quotidiano, all’uscita del campo sportivo si sarebbero radunati almeno una ventina di tifosi locali, perlopiù giovani, e avrebbero aggredito i calciatori ospiti con bastoni ricavati da scope. Due almeno i calciatori finiti in ospedale.
Repentina la condanna dei fatti in una nota del Rondinella: “E’ stata una pagina nera per lo sport e in particolare per la nostra società. Al termine della partita fra Fiesole Calcio e Rondinella Marzocco del campionato juniores, un gruppo di delinquenti armati di mazze e caschi, ha aggredito, con violenza inaudita, i nostri atleti accompagnati dal proprio mister e dai genitori. Due ragazzi sono finiti all’ospedale e altri, genitori compresi , sono stati colpiti a più riprese. Perfino una madre è stata gettata a terra. Nel condannare nel modo più fermo l’episodio chiediamo alle forze dell’ordine di fare tutto quello che è nelle loro possibilità per risalire ai responsabili di questa vergognosa aggressione. Chiediamo alla FIGC di intervenire in modo adeguato per prendere i provvedimenti sanzionatori opportuni. Chiediamo al Fiesole Calcio di fare i nomi dei partecipanti al raid (alcuni sono giocatori tesserati). Ai nostri ragazzi, vittime di questo atto vile, alle loro famiglie e al nostro mister va un grande abbraccio con la certezza che la società intraprenderà tutte le azioni possibili, in ogni sede, affinché i responsabili paghino per questo incomprensibile atto“.